Arte, creatività, passione, expertise: dal loro incontro nasce l'eccellenza delle creazioni Barovier&Toso. Sfaccettata e multiforme, sa trovare nuove vesti, fondersi con i progetti, riflettendo gusti e realizzando visioni, in modo assolutamente personalizzato.
"L’assenza di limiti è nemica dell’arte" diceva Orson Welles, uno dei maggiori registi cinematografici e teatrali del XX secolo. Nel superamento dei limiti nascono le più alte espressioni d'arte. Lo sa bene anche Barovier&Toso, depositaria di una tradizione secolare nell'arte del vetro.
In sette secoli di storia, artisti e maestri vetrai si sono confrontati e scontrati con i limiti della materia incandescente, con le leggi della fisica, con la magia delle fornaci, sperimentando e alimentando quel patrimonio di conoscenze che oggi rende Barovier&Toso unica al mondo.
Le innumerevoli creazioni della collezione sono frutto di un lavoro di ricerca che trova sempre nuova linfa: una ricerca che supera i confini del tempo, orientata alla bellezza. Fucina di idee, laboratorio in fermento, Barovier&Toso si alimenta di una continua tensione verso la grazia e l'eleganza. L'obiettivo è quello di stupire, di portare meraviglia, attraverso un linguaggio che comunica con la luce, i colori, le trasparenze ed un abaco di segni e voluttuose forme. Quelle del Cristallo Veneziano, lavorato e soffiato a mano. Questa esperienza e questa visione artistica si manifestano e si concretizzano nella collezione Barovier&Toso, ma non solo! Tutta la proposta è caratterizzata da grande versatilità e flessibilità.
Finiture, colori, dimensioni sono solo alcuni degli aspetti personalizzabili di ciascun prodotto. Soddisfare le aspettative e le esigenze di architetti, designer e clienti è una priorità per l'azienda, priorità che si traduce nella possibilità di creare soluzioni cucite su misura o interi progetti personalizzati ad hoc, anche dal punto di vista tecnologico.
Che si tratti di spazi grandi o piccoli, pubblici o privati, il design degli interni stabilisce un legame tra l'architettura, gli oggetti che la abitano e le persone che daranno vita a questi luoghi. L'illuminazione è parte integrante del processo creativo che porta a definire quegli spazi ed è una componente fondamentale del progetto finito. Le creazioni Barovier&Toso hanno la straordinaria capacità di dare un forte carattere agli ambienti, grazie al loro potere decorativo, espressivo ed emozionale. La varietà stilistica che presentano è frutto di un continuo processo di reinvenzione della tradizione e di congiunzione con il lessico contemporaneo. Tuttavia, è una varietà che può ancora moltiplicarsi e trovare una moltitudine di espressioni diverse, andando ad incarnare attitudini e estetiche anche molto distanti tra loro.
Interpretare i desideri del cliente, entrare in contatto con il suo immaginario è un compito che i consulenti Barovier&Toso abbracciano con passione e grande competenza. A clienti e progettisti, l'azienda può affiancare un team interno, pronto a visionare i siti di progetto, a valutare insieme le dinamiche di progetto, a suggerire e sviluppare insieme le soluzioni migliori, in termini estetici e funzionali. È in virtù di questo interscambio profondo che nascono progetti unici, suggestivi, carichi di identità, talvolta portatori di scenari luminosi compositi e mutevoli. Il superamento del limite è per Barovier&Toso un lavoro di squadra che porta sempre ad incredibili soluzioni.
SEGRETI DALLA FORNACE
Spesso gli elementi modulari di un'installazione bespoke vengono soffiati con l’ausilio si stampi. Ma gli stampi non sono tutti uguali. Possono essere in legno di pero o in ghisa. Perché usare uno piuttosto che l’altro? Per le lavorazioni più complesse e per riproduzioni seriali di piccola entità vengono usati stampi in legno di pero, essenza che brucia in maniera uniforme e che meglio sopporta il calore del vetro fuso. Per preservarne le caratteristiche devono essere continuamente bagnati o attraverso docce periodiche o per immersione. La loro durata è comunque ridotta e devono quindi essere sostituiti ogni 8/12 mesi. Gli stampi di ghisa, molto più costosi di quelli in legno, vengono utilizzati esclusivamente per le “soffiate da fermi”(come ad esempio i tubi). Garantiscono una forma e misure costanti che spesso sono variabili determinanti nelle installazioni seriali. Pesano di più e raffreddano molto più velocemente il vetro, quindi non sono adatti per certe lavorazioni. Lo stampo di ghisa non marcisce e non è soggetto ad usura. Per poterci soffiare il vetro però necessita di un trattamento. Bisogna depositare sulla superficie interna uno strato di carbone vegetale e olio di lino cotto in modo che trattenga l’acqua. L’acqua, che a contatto del vetro incandescente si trasforma in vapore, assieme al carbone fa scivolare il vetro dentro lo stampo e lo rende liscio.
HINTS&TIPS
Negli anni ’60 e ’70 le installazioni bespoke realizzate ripetendo e moltiplicando uno stesso elemento quasi all’infinito erano molto richieste, soprattutto per progetti di spazi pubblici di rappresentanza e per le navi da crociera di lusso. Dalla hall del Palazzo del Cinema del Lido di Venezia sino al Palazzo della Borsa di Montreal, le realizzazioni su misura di Barovier&Toso hanno riscontrato un notevole successo. Ripetizioni seriali di una semplice forma modulare, quasi sempre realizzata attraverso l’uso di stampi durante la soffiatura, che generano un volume organico ed omogeneo. Ma in realtà ogni singolo pezzo non è mai perfettamente identico a sé stesso; la soffiatura e la lavorazione a mano rendono i multipli simili ma mai uguali rendendo unica ogni composizione.
