Sinonimo di lusso e bellezza, l’oro incontra l’arte del vetro e dà vita ad autentici capolavori Barovier&Toso.
Arriva il secondo capitolo del progetto Inspirations ed è dedicato all’oro, un metallo, un colore, ma soprattutto un elemento che Barovier&Toso da secoli sa come fondere all’interno delle sue creazioni.
La sua valenza non è puramente decorativa. Piuttosto, è evidente il suo contributo nel definire la personalità e il design dell’oggetto in modo specifico, rimandando a un’iconografia che sin da epoche lontane è rappresentativa di opulenza, importanza e prestigio.
Come mostrano le collezioni scelte per il catalogo, il ventaglio di proposte Barovier&Toso accoglie l’oro in varie forme. Nella lampada da terra Gallia, ad esempio, lo si trova come finitura di tutto il corpo metallico, oltre che nei due diffusori opalini, al cui interno sono inserite pagliuzze d’oro 24K.
Molto romantico l’effetto ricamato del cristallo veneziano della lampada Grand Hotel, dove la tecnica della “rugiada” incontra l’oro, amplificando la grazia del disegno e della texture.
Ancora diversa la lavorazione delle “bamboline” della lampada a sospensione Spinn. Qui la tecnica “a balotòn” sposa l’oro generando una composizione in cristallo veneziano soffiato altamente scintillante e scenografica.
Tripudio di oro, invece, per il lampadario Amsterdam, dai bracci, al fondino, al tessuto interno dei paralumi, accentati dagli elementi in rostrato, che riflettono, con le loro punte, i bagliori dorati. Tra i più maestosi e iconici, è Taif forse il lampadario che meglio celebra quella squisita sinergia tra luce, cristallo veneziano e oro, una sinergia che diventa poetica espressione di un gusto che non conosce mode.
Dalle più classiche alle più contemporanee, come Sideris, Robin e Pandora, le creazioni Barovier&Toso interpretano l’oro in modo raffinato, con effetti più discreti o realmente sorprendenti, tutti raccontati all’interno del catalogo Gold.