Barovier&Toso presenta la nuova collezione Opéra: l'estro di Philippe Nigro incontra la raffinata maestria artigianale e artistica dell'azienda.
La nuova nata in casa Barovier&Toso si chiama Opéra e porta la firma del designer francese Philippe Nigro. È una collezione di lampade composta da sospensioni, applique e una versione da tavolo. Ispirata all'Opéra Garnier, si distingue per il suo carattere eclettico e decorativo, espresso da commistioni stilistiche e da uno spiccato equilibrio compositivo.
L'opulenza e la grandiosità del rinomato teatro parigino, così come la sua struttura simmetrica, riecheggiano nel design delle lampade Opéra. Sottili i contrasti che animano la collezione. I richiami ad una certa sontuosità barocca sono infatti smorzati da aspetti più minimali e contemporanei, a favore di un connubio delicato ed armonioso.
La sfida progettuale era quella di valorizzare maestria artigianale ed heritage dell'azienda, da oltre sette secoli custode dell'arte del vetro. Frutto di questo lavoro creativo è un design senza tempo, elegante, ricco ma non ridondante, dalla personalità diretta ed incisiva.
Affascinato dalla lavorazione del rostrato e dal modo in cui questa tecnica interagisce con la luce, Philippe Nigro ha realizzato un design che ne esalta le peculiarità. La forma cilindrica va infatti ad enfatizzare il motivo ornamentale, moltiplicando gli angoli di incidenza dei raggi luminosi e creando un fitto inviluppo di punte tridimensionali. Alle creazioni in Cristallo Veneziano sono abbinati elementi metallici dalla silhouette molto affine, che circondano e sostengono i corpi luminosi: texture completamente diverse condividono una comune ispirazione su forme e volumi. Tre le opzioni scelte per questo dialogo materico: oro spazzolato, rame spazzolato e nichel nero spazzolato, tre finiture raffinate e di tendenza.
Le sospensioni Opéra sono disponibili in quattro diverse varianti dimensionali, per sposare progetti di interior design di natura e portata differente: dagli spazi domestici fino ai grandi ambienti di rappresentanza e contract, dove è possibile realizzare delle vere e proprie installazioni personalizzate, con composizioni asimmetriche e multiformi.
La versione applique si sviluppa in senso verticale ed è perfetta per valorizzare una parete e punteggiarla di accenti luminosi.
Il modello da tavolo presenta un'estetica ancora più avvolgente, capace di creare, anche da spenta, un'atmosfera calda e preziosa.
In occasione del lancio della collezione, Barovier&Toso riserva le vetrine dello showroom di Milano per un allestimento interamente dedicato ad Opéra. Un mood primaverile e sognante fa da sfondo, proponendo abbinamenti che vedono campeggiare i toni del rosa, acquerellati o pieni, quelli dei tessuti e del wallpaper di Pierre Frey. Esotici soggetti naturalistici incontrano morbidi tendaggi in questo allestimento che riprende il concept degli interni dello showroom, recentemente oggetto di un importante restyling, ad opera di Vandersandestudio.
Collaborare con prestigiosi designer di fama internazionale si riconferma per Barovier&Toso una strategia ricca di soddisfazioni, che apre ogni volta la strada a nuove interpretazioni e sperimentazioni, nel segno di una crescita creativa vivace e ricca di stimoli.
Segreti dalla fornace
L'elemento principale scelto da Nigro per connotare la collezione è la lavorazione del rostrato. Questa complessa tecnica artigianale, di cui Barovier&Toso detiene il brevetto, fu inventata da Ercole Barovier nel 1938 e consiste nel lavorare a mano “volante” (libera) il Cristallo Veneziano fino ad ottenere una serie continua di prismi sfaccettati.
Hint & Tips
L’archivio storico Barovier&Toso si trova all’ultimo piano di Palazzo Contarini a Murano, stabile del XVI secolo e attuale sede dell’azienda. Oltre 22.000 disegni originali realizzati da Ercole Barovier, vecchi cataloghi fotografici, gli originali degli antichi “libretti delle composizioni” per fare il cristallo veneziano, le curiosità e le testimonianze di un’attività produttiva e creativa che ha attraversato i secoli. Molti di questi documenti riguardano oggetti decorativi e di illuminazione realizzati appunto con la tecnica del rostrato.