Pink Vibes

24 Dicembre 2021

Oggi, come ieri, uno dei colori più raffinati e ricercati.
Il colore rosè esalta le creazioni Barovier&Toso, dando voce al gusto di chi ama
abbinamenti senza tempo, delicati ed eleganti.

Murano - Rio dei vetrai

“I believe in pink” è una delle più celebri citazioni attribuite ad Audrey Hepburn, icona internazionale del cinema e della moda. Ed è in una delle sue più famose pellicole, Funny Face, che Kay Thompson cantava “Think pink!”.
Vibrante, luminoso, esuberante: il rosa ha saputo conquistarsi i favori del grande pubblico. Al di là degli strepitosi endorsment ricevuti, di sicuro il rosa è riuscito a ritagliarsi un posto d’onore tra i colori in modo del tutto meritato.

  • Audrey Hepburn in a Givenchy pink cocktail dress, 1955.
  • moodboard.jpg

Ironia a parte, oggi il rosa è un colore universale, di tendenza in tanti settori, dal design al beauty, al fashion, passando per tante tonalità: pesca, cipria, salmone, corallo... In particolare, negli ultimi anni, tre punti di rosa hanno riscosso grande successo, Rose Quartz, Millennial Pink e First Light, colorando oggetti di uso quotidiano, pareti, nonché arredi.

  • Pink Room, Palazzo Barovier&Toso.

Acclamato e ricercato, il rosa da sempre è un colore affascinante ed esclusivo e la sua particolare storia rivela che in alcune fasi è stato letteralmente un colore per pochi.

Fu nel ‘400 che i mercanti veneziani iniziarono ad importare dall’Asia un colorante noto come “legno rosso” ed è allora che le corti veneziane cominciarono a tingersi di rosa. Di lì a poco anche il resto della penisola e dell’Europa, soprattutto la Francia, adottarono la nuance del momento. Era però un lusso, una “cosa da nobili”, perché tingere sfumature di rosa su stoffa non era né semplice né economico. Oltre che negli abiti, il rosa si impose nel mondo dell’arredamento e dell’arte figurativa.

  • Portrait of Charles I of England (ca. 1610, Robert Peake).
  • Pink_vibes_1.jpg

Forse proprio il mondo dell’interior e del design ha sdoganato nuovamente il rosa, da colore femminile a colore per tutti, riportandolo indistintamente ad abitare case, showroom e ambienti glamour di ogni tipo. Nelle creazioni Barovier&Toso il color rosè è da sempre molto amato. Il fascino gentile di questa nuance sposa la trasparenza del Cristallo Veneziano e dal loro connubio risalta un ammaliante fulgore.

Merito dei maestri vetrai, della loro grande esperienza e della passione che impiegano nell’esercitare questa vera e propria arte. Ottenere una colorazione del vetro così delicata ed elegante non è semplice e richiede grande abilità e conoscenza, nonché sensibilità artigianale.

  • Amsterdam floor lamp in light pink Venetian crystal.
  • Pink_vibes_2.jpg

La fortuna del colore rosè deriva anche dalla sua capacità di essere poliedrico e versatile. La sua presenza è leggera, si fonde con l’ambiente, lo ingentilisce, senza mai essere invadente. Analoghe caratteristiche appartengono ad altri due colori della palette Barovier&Toso: l’ametista e il viola, etereo e sfumato il primo, più deciso ed intenso il secondo. Entrambi molto raffinati, aggiungono un tocco regale alle creazioni Barovier&Toso, andando a connotare l’atmosfera di un allure magnetico.

SEGRETI DALLA FORNACE

Sapienza e maestria: l’esperienza suggerisce le dosi, veicola i gesti, guida lo sguardo. Ogni minimo dettaglio è importante. La profonda conoscenza delle materie prime, delle tecniche e di tutti i segreti che la magia del vetro nasconde, sono imprescindibili. Dietro il vetro rosa si cela una lavorazione che conta numerose variabili, che solo un esperto sa controllare.
Responsabile del colore rosè è il selenio, che si usa anche per ottenere il rosso. Dosarne opportunamente la quantità, e calcolare la perdita di intensità cromatica conseguente alla tempera, sono passaggi fondamentali. Con il manganese si ottengono, invece, le colorazioni ametista e viola, che hanno un comportamento inverso in fase di raffreddamento, rispetto al rosè.

  • Secrets from the Furnace
  • Secrets from the Furnace
  • Secrets from the Furnace

HINTS&TIPS

A tingersi di rosa ogni anno è anche la laguna di Venezia, che ospita un’ampia popolazione di spettacolari fenicotteri rosa. Un fenomeno di migrazione e di stanziamento del tutto naturale, iniziato da poco più di un decennio. Un incantevole dono della natura!

  • Hints&Tips