Metropolis & Vertigo

06 Settembre 2021

Il cristallo veneziano incontra un design dalle linee sobrie ed evocative e dal carattere squisitamente contemporaneo.
Il connubio elegante e ricercato con gli elementi in metallo e la nuova palette cromatica sono valorizzati dall'allestimento progettato per il Fuorisalone di Milano da vandersandestudio

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5-10 settembre 2021 | Milano torna a polarizzare su di sé la scena internazionale del design. Barovier&Toso è fiera di partecipare a questa edizione speciale del Fuorisalone, appuntamento atteso con vivo entusiasmo a livello globale.

Per l'occasione, l'azienda presenta due nuove collezioni di lampadari, VERTIGO e METROPOLIS, ed una inedita palette colori. Queste le novità alle quali Barovier&Toso dedica un allestimento esclusivo, curato da vandersandestudio, che vede protagoniste le vetrine dello showroom di Via Durini.

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Le nuove collezioni

Le nuove proposte Barovier&Toso si ispirano alle atmosfere glamour ed ammalianti degli anni '20, capaci di rievocare quel vivace fermento che investì le arti visive, il design, l'architettura e la moda dell'epoca. Attingendo a quelle vibranti tendenze estetiche, che videro New York, Mosca, Berlino e Parigi trasformarsi in capitali del lusso, del divertimento e della bella vita, Barovier&Toso lancia due nuove collezioni affascinanti e raffinate, cariche di una tensione espressiva intensa e sensuale.

Metropolis è una collezione che richiama energicamente le forme classiche, simmetriche e plastiche dell'art déco, modulate con un ritmo armonioso e fluido. La versione lampadario ha un corpo centrale a forma di calice, da cui partono tutti i bracci realizzati in cristallo veneziano soffiato artigianalmente. Si distinguono per il loro diametro robusto, ingentilito dalle costolature esterne, caratterizzate da un andamento longitudinale. Sinuosamente i bracci si incurvano e si sviluppano verso l'esterno, scivolando prima in basso per poi aprirsi verso l'alto.

La fonte luminosa è nascosta all'interno di tazzine in cristallo opalino, abbracciate, alle due estremità, da collarini in metallo. Le loro modanature, le proporzioni e l'intera costruzione di questi elementi terminali ricordano la struttura superiore delle colonne classiche, sormontate da capitelli. Questa peculiarità e questo dialogo serrato tra materiali è ancora più evidente nella versione a parete, elegante ed essenziale, nel design e nelle dimensioni.

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Vertigo è una famiglia di lampadari e applique che vive di contrasti, coniugando dinamismo e simmetria, delicatezza e potenza. Il suo eccentrico slancio verticale è mitigato dallo sviluppo radiale dei bracci, morbidamente aperti a corolla. L'elemento decorativo principale, da cui ha origine il nome stesso della collezione, è costituito dal motivo a spirale che avvolge i bracci e va ad aprirsi nella parte più alta, evidenziando il suo andamento.

Vertigo è una famiglia di lampadari e applique che vive di contrasti, coniugando dinamismo e simmetria, delicatezza e potenza. Il suo eccentrico slancio verticale è mitigato dallo sviluppo radiale dei bracci, morbidamente aperti a corolla. L'elemento decorativo principale, da cui ha origine il nome stesso della collezione, è costituito dal motivo a spirale che avvolge i bracci e va ad aprirsi nella parte più alta, evidenziando il suo andamento.

La sua fattura, completamente artigianale, mette in luce le abilità del maestro nel creare un inviluppo di curve così complesso e articolato, eppure perfettamente regolare. La fonte luminosa, avvolta da questo calice finemente decorato, è racchiusa all'interno di un'ulteriore coppetta, svasata verso l'alto. Il corpo centrale ripropone, con proporzioni diverse, l'alternanza cadenzata tra forme allungate e svasate. Congiuntamente, mostra un continuo compenetrarsi tra cristallo veneziano e metallo, ora con funzione strutturale, ora decorativa. Ne risulta un'estetica rigorosa, dal carattere forte ed ammiccante, pervaso da sofisticata grazia.

La nuova palette

Il campionario dei colori del cristallo veneziano Barovier&Toso, già ampio e variegato, accoglie nuove colorazioni, nate per soddisfare le più recenti richieste dell'interior design.

Moderne e di tendenza, le proposte della nuova palette sono vivaci nelle tonalità ma caratterizzate da bassa saturazione, per un effetto soft e raffinato. Dalla delicatezza del sabbia all'estrosità dell'oliva, passando per il pervinca ed il blu cadetto, magnetici ed intriganti, fino al color indaco, intenso ed avvolgente, con le sue sfumature che ricordano il cielo all’imbrunire: nuove nuance per definire nuove possibilità estetiche ed emozionali.

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Il colore da sempre appartiene alla storia dell'azienda. Basti pensare all'incessante attività di sperimentazione condotta da Barovier&Toso, sin dai secoli scorsi, alla ricerca di tinte ed effetti cromatici particolari e distintivi. Quello spirito creativo è ancora vivo e alimentato dal desiderio di proporre ogni anno qualcosa di inedito e unico. L'obiettivo non è solo creare prodotti in grado di stupire, ma anche quello di aprire nuovi immaginari, per architetture ed interni progettati con una visione d'insieme ampia, integrata e sinergica. Con tale intento, i colori lanciati quest'anno spaziano da tinte calde a fredde, consentendo abbinamenti molteplici, contrasti audaci o più gentili, pittorici e decisamente contemporanei.

L'allestimento firmato vandersandestudio

Continua la fortunata collaborazione tra Barovier&Toso e vandersandestudio, iniziata con il restyling e l'espansione dello showroom di via Durini. In occasione del Fuorisalone, sono proprio le vetrine del monobrand milanese ad accogliere in anteprima le ultime novità. L'allestimento presenta una duplice veste, progettata con l'obiettivo di contestualizzare le nuove proposte, ma anche dare uno spiraglio sul mondo della fornace.

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La metamorfosi, il fuoco, gli strumenti roventi, la capacità di dosare l'energia delle braccia, di ripetere tecniche antiche e sopraffine, l'abilità di seguire con precisione un disegno...dietro un'opera Barovier&Toso si nascondono tanti segreti e tanta maestria. Assistere al processo produttivo incanta e lascia senza parole: una magia che vandersandestudio ha voluto citare, attraverso un elemento visivo simbolico della gestualità che ricorre all'interno della fornace. Sono i segni, gli archi, le misure che vengono tracciati con il gesso sul metallo, come riferimento da seguire nel corso della lavorazione del vetro. Anfitrione di questa vetrina è un lampadario a nove bracci della nuova collezione Vertigo, in versione pervinca. Prezioso e sofisticato l'abbinamento con il tavolo in marmo di Budri, mentre a fare da sfondo sono i colori neutri dei tendaggi di Pierre Frey.

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Fresco e leggero, l'ambiente presentato nell'altra vetrina è campeggiato da un lampadario a 18 luci, su due livelli, della nuova collezione Metropolis, in verde oliva. La leggiadria con la quale i bracci riempiono lo spazio di luce e di colore va di pari passo con la scelta degli arredi Knoll, esilmente ancorati a terra. La boiserie di fondo riprende il verde del lampadario, a contrasto con le applique Metropolis, in cristallo color sabbia, e con la parete in "blanc" rivestita da una carta Pierre Frey. Una mensola fa da linea di confine ideale tra le superfici, come un orizzonte che accoglie immagini dal sapore salato e nostalgico di fine estate: un mood che declina ed esalta i colori della nuova palette Barovier&Toso.

Thanks to:
Amini, Budri, Gianluca Bellomo, Knoll, Marco Solzi, Pierre Frey, Vandersandestudio.